Significato: diffidenza e amore senza pretese
Nel terzo secolo Teofrasto scriveva che il ciclamino veniva usato per eccitare l’amore e la sensualità. Si diceva che facilitasse il concepimento: credenza nata probabilmente dal fatto che dopo la fioritura lo stelo del fiore si avvita a spirale verso il basso portando il frutto a livello del terreno.
Gli studiosi pensavano che l’estratto di ciclamino fosse un toccasana contro i morsi dei serpenti più velenosi; di qui l’attribuzione al fiore di poteri magici, la capacità di allontanare il maleficio e di influire sulle vicende amorose.
Ancora oggi l'essenza del ciclamino è ritenuta portafortuna.
Ma nonostante la bellezza del fiore ed i suoi presunti poteri benefici, le sue radici contengono una minima quantità di veleno, e da questo, deriva il suo significato di "amore senza pretese". Quindi il ciclamino sembra ben rappresentare quella tipologia d'amore diffidente, un amore che se pur intenso non spera in un prosieguo o meglio è pronto anche al peggio. Regalare un ciclamino alla propria compagna vuol dire ammetterle amore, ma non completa dedizione, causa diffidenza.